Articolo scritto con il contributo di:
Agostinello Luigi,Ardito Asia, Cappellano Sara,Corvaglia Gianluca,Marra Chiara,Marra Giulia,Polimena Francesco,Rizzo Manuel ,Scarcia Bramato Sofia (classe IIB, Scuola Sec. I grado Specchia)
In occasione della giornata internazionale della donna, a Specchia è stata organizzata una manifestazione per ricordare e sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne.
Alcuni di noi hanno eseguito un piccolo intervento musicale all’interno del programma della serata.
Noi musicisti siamo rimasti al Centro CAPSDA per provare.
La manifestazione, in realtà, ha avuto inizio in piazza Sant’Oronzo, dove hanno parlato il parroco del nostro paese, il sindaco, la signora Imma Rizzo ed altri.
Lì ha avuto luogo anche l’inaugurazione della Panchina Rossa in memoria di alcune concittadine vittime di violenza, come simbolo dell’impegno da parte di tutta la comunità affinché questi episodi non si ripetano mai più.
Sempre in piazza Sant’Oronzo è stato proiettato un video con le immagini di donne uccise per mano di uomini dal 2005 al 2017, tra cui Noemi Durini e Sonia Marra, due nostre concittadine.
Il corteo ha raggiunto il Centro CAPSDA dove è stato accolto da una canzone inedita scritta da Noemi e cantata da Pino Ingrosso.
Alla fine di questa breve esibizione, hanno preso la parola la Dirigente del nostro istituto, Prof.ssa Salvatora Accogli, una psicologa con la quale abbiamo lavorato l’anno scorso e infine la filosofa, Prof.ssa Pendinelli che da quest’anno collabora con il nostro istituto . Infine, ha parlato la mamma di Noemi, la sfortunata ragazza di Specchia uccisa brutalmente dal suo fidanzato.
Dobbiamo dire che ci siamo emozionati a sentire le parole di quella madre, distrutta dal dolore per aver perso una figlia in modo così tragico. Ci hanno fatto riflettere molto le domande che probabilmente si è posta dopo questo terribile evento.
Si poteva salvare? Come si poteva evitare quello che è successo? Come poteva intervenire la comunità di Specchia?
Successivamente abbiamo iniziato a suonare: prima la famosa colonna sonora del film “Titanic”, poi “May Way”. Abbiamo tutti suonato molto bene nonostante l’emozione.
Abbiamo assistito anche ad un video realizzato da alcuni compagni della 2°A, proprio sul tema della violenza contro le donne.
Noi crediamo che la violenza contro le donne sia un atto scorretto, da vigliacchi.
Pensiamo che ogni uomo che eserciti violenza psicologica o fisica nei confronti della propria fidanzata o moglie sia solo un uomo debole e malato. Come si diceva in questo incontro, la donna non è “debole”. Si trova a vivere in situazioni difficili in cui pensa di poter risolvere i problemi o di cambiare l’uomo che vive accanto a sé.
Molte di loro si tengono tutto dentro, cercano di nascondere le ferite esteriori e le ferite più profonde.
Questo messaggio è rivolto a tutte le donne che subiscono questi atti brutali : reagire e non subire. Bisogna dare importanza ad ogni “ campanello d’allarme “. Qualche schiaffo spesso viene considerato come una sciocchezza, o come un colpo partito per sbaglio, ma non è così ! Non bisogna pensare che il tempo aggiusti le cose, perché spesso la situazione peggiora in situazioni ancora più gravi.
Bisogna cambiare la mentalità in molti uomini. Le donne non sono marionette in possesso degli uomini . Le donne sono persone libere; libere di scegliere cosa fare, libere di scegliere con chi stare, libere di dire la propria opinione …
E se spesso in nome dell’amore vengono compiuti atti orribili contro le donne, dobbiamo capire che l’amore vuol dire volere il meglio per l’altro e non possederlo, perché questo è solo egoismo e incapacità di amare.
Quindi vogliamo dire a tutte le donne:
DENUNCIAMO, DIFENDIAMO LA NOSTRA VITA DA CHI NON CI AMA!
Nella foto, alcuni alunni dell’I.C. di Specchia che suonano in ricordo di Noemi e di tutte le donne vittime di violenza